PSICOTERAPIA ADOLESCENTI E “GIOVANI ADULTI”

L’adolescenza segna l’inizio di un intenso passaggio, sia fisico che psicologico, tra l’infanzia e l’età adulta.

Il “Giovane adulto” è allo stesso tempo un bambino e un adulto, ma in realtà non è più un bambino e non è ancora un adulto. La domanda più importante che si pone è: “Chi sono io?”, nella continua ricerca di sè, e nelle trasformazioni delle relazioni con gli altri.

Il cambiamento del corpo impone una trasformazione globale e mette in moto un processo lento e complesso che coinvolge sia l’immagine e la rappresentazione di sé che le relazioni con le persone emotivamente significative. Cambia il pensiero, la percezione di se stessi, ci si confronta con ciò che si vorrebbe essere, cambia la visione del mondo, ci si interroga sul futuro.

È un processo che continua anche negli anni successivi e che porta con sé tanti interrogativi relativi al chi sono, dove andrò, cosa farò, con chi sarò, e che comporta oscillazioni tra spinte progressive e regressive, tra movimenti in avanti e indietro, tra momenti di entusiasmo ed euforia e altri di insicurezza e incertezza.

All’interno del Centro, professionisti di diverse discipline (neuropsichiatra, psicologo, psicoterapeuta, logopedista) mettono a disposizione le loro competenze lavorando in modo integrato, per garantire interventi specifici per le diverse situazioni e richieste di aiuto.

I professionisti operano in campo psicologico e riabilitativo per offrire interventi di prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione ai bambini e agli adolescenti in difficoltà.

La consulenza può riguardare diversi tipi di disagio o di problematiche emotivo-psicologiche che si possono presentare nell’infanzia e nell’adolescenza: difficoltà nell’apprendimento scolastico, disturbi del comportamento e del controllo emotivo, disturbi d’ansia, aspetti depressivi, somatizzazioni, varie forme di dipendenza psicologica (videogiochi, web, chat, sostanze), problematicità in adolescenza. Queste condizioni possono essere affrontate attraverso un percorso psicoterapico che, in alcuni casi, può anche essere abbinato ad un trattamento farmacologico, due forme di cura diverse che si possono integrare ed abbinare per una maggiore efficacia e rapidità di risoluzione dei sintomi.

I genitori spesso si trovano in difficoltà a comprendere ed a gestire le problematiche comportamentali dei figli che manifestano un disagio.

La consulenza vuole rappresentare uno spazio di accoglimento e confronto costruttivo finalizzato a ridurre i conflitti e le tensioni familiari. Una consulenza particolare e specifica verrà riservata ai genitori in fase di separazione coniugale che, proprio per questo, possono essere disorientati e confusi, necessitando quindi di un sostegno psicologico che attenui l’impatto emotivo degli avvenimenti e serva anche da aiuto per la gestione degli aspetti di vita quotidiana.